Forse non tutti sanno che alcune monete dell’ euro,possono avere un discreto valore per i collezionisti.
Vediamo cosa da il valore a una moneta. Prima cosa è la tiratura,cioè il numero di volte che una moneta viene coniata. Secondo, lo stato di conservazione di una moneta, più è usurata meno valore avrà.
Al contrario di quello che comunemente si può pensare,l’antichità di una moneta,incide poco o niente sul suo valore.per esempio si possono trovare monete vecchie di 2000 anni che hanno un valore di pochi euro.
Ci sono invece,monete euro che valgono molto di più. Vediamo ora come riconoscerle.per distinguere una moneta, dobbiamo per prima cosa controllare l’anno in cui è stata coniata.
La seconda cosa da fare, è stabilire in quale paese è stata coniata. Tutte le monete euro hanno una faccia comune, uguale per tutti i paesi, e una faccia che contraddistingue dove è stata coniata.
Per esempio se abbiamo tra le mani una moneta da 5 centesimi di euro, avremo un lato dove troveremo la scritta 5 euro cent, dall’altro invece troveremo il disegno del Colosseo, questo significa che è italiana e la data in cui è stata coniata è 2003.
Nell’ipotesi descritta ci troveremo in possesso di una moneta dal valore di circa 15 euro, questo perchè anche se è una moneta molto recente, è stata coniata in meno di due milioni di esemplari, quindi trattasi di moneta rara.
Molto interessanti sono le monete 2 euro rare, visto che esistono diverse tipologie in circolazione, con valori anche piuttosto interessanti.
Ci sono inoltre,le monete del vecchio conio, 5, 10, 100 lire. Alcune di loro,hanno un valore di diverse centinaia di euro, se tenute in buono stato.