Dato che passiamo circa un terzo della nostra vita nel letto, ha senso investire in biancheria che, oltre che confortevole e bella, sia di qualità e duri a lungo, come insegnano le nonne. Abbiamo moltissime opzioni da individuare prima di un acquisto importante e la cosa potrebbe spiazzarci, per cui ecco 5 facili consigli per scegliere la miglior biancheria da letto per le nostre notti, concentrandoci su altrettanti fondamentali argomenti.
Il filato
La pesantezza del tessuto, la sua indicazione in termini di spessore dei fili usati per creare le lenzuola, non è più un’indicazione assoluta di qualità .Infatti, a meno che non si tratti di un tessuto raffinatissimo e molto costoso, magari fatto a mano, la sua pesantezza spesso è indicata in maniera velatamente ingannevole: molte aziende usano filati con doppia torsione e non filato di pregio o spessore maggiore. Il risultato può essere un tessuto più pesante, meno confortevole e meno morbido.
La fibra
-Il cotone, fibra vegetale ottenuta dalle capsule mature delle piante, è composto per il 95% di cellulosa, non irrita la pelle ed è molto resistente ai lavaggi ad alte temperature che eliminano i microrganismi responsabili delle infezioni cutanee.
-Il lino, generalmente più costoso, è un tessuto anallergico. Le lenzuola prodotte con questa fibra hanno una maggiore capacità di disperdere il calore dell’organismo e sono altamente assorbenti, risultando quindi più fresche. Inoltre le lenzuola in lino non trattengono i residui di detersivo e calcare . La biancheria da letto in lino ha generalmente una struttura delineata, è meno morbida del cotone e necessita di un pizzico di manutenzione in più, ma ripaga con una durata generazionale.
-La seta per la sua conformazione, simile a quella dei capelli umani, è il tessuto maggiormente biocompatibile. Non a caso è stata per secoli utilizzata come materiale medico per suture. È la più morbida delle fibre naturali, molto fresca in estate e calda d’inverno. Offre un buon isolamento termico e lascia traspirare la pelle. Ha però alcuni svantaggi: è costosa, è ottenuta dai bachi, quindi non propriamente animal friendly e richiede maggior cura per il lavaggio, dato che tende a ingiallire.
-Per finire i filati misti ed artificiali sono facili e resistenti alla formazione di pieghe, particolarmente utili per il lenzuolo di sotto che acquista confortevolezza se composto da una piccola parte di filato elastico.
La trama
La “mano” del tessuto, ovvero la sua trama nella tessitura , conferisce ad ogni tessuto una sua peculiare sensazione. Il lino ed il cotone hanno un intreccio fitto , che produrrà una mano liscia e fresca; le trame super strette, come seta e raso, risulteranno lucide, scivolose ed extra-morbide; ed infine i filati come flanella e misti artificiali avranno una texture morbida e consistente, ideale per i climi freddi.
Il disegno o la stampa
Come ogni altro elemento in camera da letto, le lenzuola giocano un ruolo nell’estetica dell’ambiente. Cercate di abbinare i colori e le stampe con il resto dell’arredamento, o divertitevi a creare contrasti di colore, per un risultato vivace. Se preferite andare sul sicuro, scegliete il bianco in tutte le sue tonalità, un classico assoluto, o le tinte pastello che risultano di comoda gestione e rilassanti alla vista. Ma non negatevi un completo osè con colori forti e decisi o stampe particolari. Infine ricordate di prestare attenzione a scegliere lenzuola trattate con coloranti più naturali possibile.
La Stagionalità
Spesso ci si limita sull’utilizzo di un tipo di biancheria da letto relegandolo ad uno specifico periodo dell’anno, ma anche un regale completo di lino acquista calore con la giusta coperta, regalando atmosfera e sensazioni piacevoli anche in inverno.