Il piacere di offrire un piatto accurato ai propri familiari o agli ospiti è una piccola gioia irrinunciabile e non è il caso di gustarla col dubbio di aver preparato piatti gradevoli al gusto ma non del tutto sani e calorici. Del resto, è vero che la natura si difende a tavola, ma non è necessario farlo proprio a discapito del palato: il segreto sta nell’alleggerire di grassi tutto quel che si cucina, nel preferire cotture al vapore, a bagnomaria o al forno, nell’abbondare di erbe aromatiche e spezie per ridurre il sale. Si tratta di piccoli accorgimenti che non comportano la rinuncia al sapore, ma consentono altresì di preparare e gustare anche i piatti più tradizionali. Un segreto per cucinare bene sta nella scelta delle pentole.
Indice
Le pentole giuste per cucinare
Occorre per prima cosa disporre degli strumenti giusti per poter cuocere con meno grassi anche i piatti più elaborati. Ci sono, infatti, alcuni cibi che necessitano di pentole ovali per la cottura: parliamo degli arrosti, della selvaggina, del pollame e della maggior parte dei pesci. I formati ideali dei tegami per questi alimenti sono 26, 30 e 36 centimetri, e il materiale è la ghisa, mentre con l’acciaio devono essere fatti i manici e i pomelli, in modo da poterli lavare senza problemi con la lavastoviglie. In queste pentole, i cibi cuociono anche senza bisogno di grassi aggiunti: è il caso ad esempio degli arrosti che vanno rosolati per bene prima di essere introdotti nel forno e non necessitano di aggiunte, perché basta il grasso naturale della pelle.
Quali Pentole Servono in Cucina
Nel definire le pentole indispensabili per una casa, è importante prendere in considerazione vari fattori, tra cui le abitudini alimentari della famiglia, il tipo di cucina prediletta e la frequenza con cui si cucina. Ecco un quadro di alcune pentole che, in generale, possono essere considerate fondamentali in una cucina ben attrezzata:
Pentola di grandi dimensioni con coperchio – È essenziale per bollire grandi quantità di acqua per pasta, per preparare brodi, o per cucinare grandi quantità di cibo.
Pentola di medie dimensioni con coperchio – Questa pentola è versatile e può essere utilizzata per una varietà di compiti, come cuocere cereali, bollire verdure, o riscaldare zuppe e salse.
Padella antiaderente – Ottima per friggere, saltare e cucinare una vasta gamma di alimenti, inclusi quelli che tendono ad attaccarsi, come uova e pesce. La superficie antiaderente facilita anche la pulizia.
Padella in acciaio inossidabile o in ghisa – Queste padelle sono ideali per rosolare e dorare carni e verdure, creando una crosta deliziosa e sviluppando sapori profondi.
Pentola per salse di piccole dimensioni con coperchio – Perfetta per preparare salse, sciogliere burro o cioccolato, e riscaldare piccole quantità di cibo.
Pentola a pressione – Sebbene non sia strettamente necessaria, una pentola a pressione può essere un grande aiuto in cucina, permettendo di cucinare cibi a lunga cottura come legumi e stufati in una frazione del tempo normale.
Teglia per arrosti con griglia – Essenziale per arrostire carni e verdure in forno, consentendo una cottura uniforme e la raccolta del sugo.
Pirofila da forno – Utile per gratinare, cuocere al forno piatti come lasagne e casseroles, e servire piatti da forno direttamente a tavola.
Wok – Se sei un appassionato di cucina asiatica, un wok è fondamentale per saltare rapidamente una varietà di ingredienti a fuoco alto.
Casseruola con coperchio – Questa pentola è l’ideale per cucinare lentamente cibi come stufati e ragù, permettendo loro di sviluppare sapori profondi e complessi.
Ricorda che, a prescindere dalle pentole che scegli di includere nella tua cucina, è importante optare per prodotti di buona qualità, che offrono una buona conduzione del calore e una lunga durata.
Tra i vari tipi di pentole, molto utile è la ‘pastaiola’. Si tratta di una pentola per preparare la pasta, che contiene lo scolapasta incorporato: gli elementi son due e distinti, ma lo scolapasta è inserito nella pentola ed ha i suoi manici tramite cui tirarlo su al momento di scolare. In questo modo, si evita il passaggio dal fornello al lavandino, dispendioso in termini di ordine, di rapidità e di funzionalità. Con la pastaiola non ci spostiamo di fornelli, basta spegnere il gas, sollevare il cestello per i manici e scolare l’acqua direttamente nella pentola (e la pasta in un recipiente). Disponibile in vari formati, è uno strumento che parla di ottimizzazione dei tempi e degli spazi, in un’epoca in cui le cucine sono sempre più piccole, quando non sono angoli cottura. La funzionalità della cucina è, e deve essere, obiettivo primario per chi produce e per chi utilizza.
Gli accessori da accompagnare alle pentole
Importanti accessori sono la griglia e il cestello, in quanto consentono cotture coordinate. Con la griglia, in particolare, si possono cuocere a vapore verdure, pesce e carne, mettendo, ad esempio, le verdure nel tegame e sulla griglia il pesce, che cuoce così assorbendo gli aromi degli ortaggi. Oppure, al contrario, un arrosto nel tegame e le verdure sulla griglia, così che entrambi mantengano inalterati i propri sali minerali. Con il cestello si può anche cuocere a vapore e, combinandolo con le pentole e la griglia, è addirittura possibile cuocere contemporaneamente due portate. La cottura multipla sullo stesso fornello è senz’altro un vantaggio, anche perché non si rinuncia al piacere della cucina buona e ben curata.
Come Pulire e Conservare le Pentole per Cucinare
Pulire e conservare adeguatamente le pentole da cucina è essenziale non solo per mantenerle in buone condizioni nel tempo, ma anche per garantire una cucina sana e igienica.
Iniziamo con la pulizia, che dovrebbe essere fatta subito dopo l’uso per evitare che i residui di cibo si secchino e diventino più difficili da rimuovere. È opportuno utilizzare detergenti e strumenti appropriati per il materiale delle vostre pentole: ad esempio, per l’acciaio inossidabile può essere utile un detergente specifico mentre per le pentole antiaderenti è meglio evitare pagliette abrasive che potrebbero danneggiare il rivestimento.
A seconda del materiale, ci si potrebbe trovare a dover utilizzare metodi diversi; per esempio, per le pentole in ferro battuto, potrebbe essere necessario procedere con un “condizionamento” periodico attraverso l’olio per proteggere la superficie e prevenire la ruggine.
Una volta pulite, è importante asciugarle completamente prima di riporle per evitare la formazione di macchie d’acqua o, nel peggiore dei casi, di ruggine. Una pratica saggia è asciugare le pentole con un panno morbido e asciutto e lasciarle aerare per un po’ prima di riporle.
Per quanto riguarda la conservazione, l’idea è di evitare l’ammasso e il disordine, che non solo rende difficile trovare ciò di cui si ha bisogno, ma può anche portare a graffi e danni. Se lo spazio lo consente, conservare le pentole impilate con cura, separando pezzi pesanti da quelli più delicati e utilizzando separatori per proteggere le superfici delicate. Inoltre, cercate di riporre i coperchi separatamente, magari in un apposito rastrelliera per evitare graffi e danni.
Un aspetto da non sottovalutare è anche quello di prestare attenzione alla manutenzione delle maniglie e dei pomelli, serrando le viti se necessario per garantire una presa sicura e stabile durante l’uso.
In sintesi, un approccio ponderato e metodico alla pulizia e alla conservazione delle vostre pentole non solo prolungherà la loro vita, ma renderà anche la vostra esperienza culinaria più piacevole e sicura.