Vuoi poter coltivare vari tipi di frutta e verdura a casa tua e magari non possiedi un giardino dove poterlo fare? Nessun problema; grazie a questa guida imparerai come crescere le tue piante in vaso! Grazie a questo metodo non stai solo imparando a coltivare qualcosa ma ti stai anche prendendo cura della tua salute e risparmiando denaro.
Per iniziare ti basteranno dei vasi, un po’ di terriccio e uno spazio vicino alla finestra in modo che i raggi solari possano raggiungere le piante. Questo tipo di coltivazione è perfetta soprattutto per chi vive nelle grandi città e vuole consumare prodotti sani e cresciuti con le proprie mani: questo normalmente sarebbe possibile solo avendo a disposizione un orto , magari in campagna, ma con questa guida ognuno può avere questa possibilità.
Mandarini
Per questo tipo di albero da frutto è necessario scegliere un vaso massiccio che regga il peso  della pianta e che abbia dei fori sul fondo per  facilitare il drenaggio. Per avere un risultato ottimo, è consigliato usare del terriccio biologico,  meglio se contenente delle piccole pietre che  aiutano  il drenaggio dell’acqua. Bisogna fare attenzione a piantare i semi a circa 3 cm di profondità e porre il vaso vicino ad una finestra in modo che sia più possibile a contatto con la luce solare. Per capire quando annaffiare un ottimo metodo è quello di infilare uno stuzzicadenti nella terra: quando  i primi 3 cm sono asciutti, è il momento  di aggiungere acqua. Di solito i frutti maturano nel  periodo che va da settembre a gennaio.
Ananas
Per fare crescere una pianta di ananas, acquistatene uno fresco: per capire se questo  lo sia o meno basterà controllare il colore delle foglie( devono essere verdi  e corpose) e provare a staccarne alcuna assicurandosi che questo non succeda. A questo  punto, tagliate le foglie dall’ananas servendovi di un coltello affilato. Ora immergete la base delle foglie nell’acqua e lasciate a mollo per un paio di giorni, finché non inizieranno a comparire delle  radici : prima di  trasferire la pianta nel terriccio assicurarsi che siano fortificate e di  lunghezza sufficiente.
Esiste anche un  altro metodo che consiste nel strappare le foglie  dal frutto, attraverso un movimento rotatorio verso  l’esterno (dovrete metterci un po’ di forza). Vedrete che alla base delle foglie sarà rimasta un po’ di polpa che dovete lasciare asciugare per bene: questo processo richiederà circa una settimana.  A questo  punto tagliate qualche foglia di quelle più vicine alla base  immergetela in acqua. La parte delle foglie recise dovrà essere a contatto con l’acqua. Per evitare che si formi marciume, è necessario cambiare l’acqua ogni due giorni circa. Piano piano  inizieranno a spuntare le radici e da li a poco  potrete trasferire la pianta nel terriccio.
Aneto, cipolla, finocchio e porro
Tutte queste piante appartengono alla  famiglia delle Apiacee, famose per le loro proprietà  aromatiche e terapeutiche. Hanno bisogno di molta luce ed acqua ( sono a grande componente acquosa) e crescono meglio in terriccio senza  sassi : questo perché gli ortaggi in questione si sviluppano molto sotto terra.
Risulta essere importante arricchire il terriccio con dell’  argilla espansa che favorisce il drenaggio dell’ acqua e non permette il ristagno. I semi vanno posizionati almeno a  5-6 cm di distanza ad una profondità di  2 cm circa. É importante usare vasi profondi  almeno  20 cm perché ,come detto prima, le  pinte si sviluppano  in profondità. Dopo 40 giorni dalla semina potete trasferire le neo piantine in nuovo terriccio più fertile: da questo momento  dovrete annaffiare più  spesso  ed esporre a raggi solari diretti.
Cavoli, sedano, lattuga e cavolo cinese
Per prima cosa acquistate la verdura. Tagliate le foglie e lasciatene sono 4-5 cm di ognuna. La parte più importante è la base, dove c’erano  le radici quando l’ortaggio  è stato  raccolto .  Immergiamo questa in acqua, in modo che tutta la piantina ricavata sia immersa. Pian piano inizieranno  a spuntare nuovamente le radici dalla base e le foglie germoglieranno.
Per evitare che la pianta marcisca, dobbiamo ricordarci di cambiare l’acqua periodicamente. Quando le radici saranno  evidenti e fortificate, possiamo trasferire il tutto nel terriccio, annaffiando  copiosamente durante i  primi giorni.
Zenzero
Come tutti sappiamo  lo zenzero è  una spezia molto ricercata e utilizzata in cucina, soprattutto in spremute e centrifugati, ma  anche nella realizzazione di dolci. Famoso per le sue proprietà antinfiammatorie  e drenanti, ha un costo alto e sicuramente coltivarlo da sé  lo rende accessibile a tutti. Per ricavarne una pianta basterà  acquistarne una radice e tagliare un pezzo in modo che  la polpa sia esposta. Tagliare il rizoma in pezzi non più larghi di 3cm : ogni frammento necessita di 20cm di spazio per  crescere al meglio.
Se il vostro zenzero non è biologico,  lasciate immerso per una notte in acqua calda per  riattivare i processi di crescita.  Il vaso deve essere alto almeno 20 cm. I pezzi di zenzero vanno  piantati ad una profondità di almeno 5 cm e subito innaffia abbondantemente in modo da tenere il terreno  umido. Lo zenzero non ama la luce diretta quindi porre il vaso in un luogo umido e non esposto direttamente alla luce sole. Potete usufruire della spezia 8 mesi dopo la semina.
Carote
Per coltivare le carote basta pochissimo: una volta usata la carota in cucina, dovete solo conservare l’ estremità  superiore, in modo che ci sia uno spessore di 1cm tra la base e le foglie. Dopodiché basta immergere questa parte in un po’  d‘acqua senza che le foglie vengano coperte. Dopo due giorni inizieranno a comparire i primi germogli . A questo punto si può trasferire la  piantina sul terriccio. Lasciatela crescere finché non si  formeranno i semi.