Durante la conservazione e la cottura i cibi perdono parte del loro valore nutritivo. L’esposizione all’aria, alla luce, al calore e all’acqua accelera questo processo. La surgelazione che appare il sistema di conservazione più sicuro richiede una temperatura di meno diciotto gradi. Occorre quindi seguire alcuni accorgimenti per non disperdere minerali e vitamine dei cibi.
Cuoci la carne e il pesce per distruggere eventuali microorganismi nocivi ma non eccessivamente.
Le cotture che trattengono più i nutrienti sono; arrosto, in forno, in padella, al vapore.
I sughi di cottura di carne e pesce sono una fonte di vitamine B, dopo averli sgrassati servili con la carne o usali per fare il brodo.
La frutta e la verdura messe “in ammollo”, bollite o conservate a lungo perdono le vitamine B e C. Tieni in frigo frutta e verdura e consumale presto, maneggiale con attenzione per evitare ammacature che accelerano la perdita di vitamina c.
Tagliale solo prima dell’utilizzo, le foglie esterne della verdura sono le più nutrienti, scartane il meno possibile.
Cerca di non sbucciare la frutta, gran parte dei nutrienti è contenuto proprio nella buccia.
Sia frutta che verdura son meglio consumate crude, perdono meno nutrienti.
Cereali, pasta e riso devi conservarli in contenitori opachi per evitare l’esposizione alla luce che distrugge la riboflavina e la vitamina E.
Non lavare il riso prima di cuocerlo e fai in modo che l’acqua di cottura venga completamente assorbita.
Non mangiare la pasta troppo cotta, perde le sostanze nutritive.
Tieni in frigo d’estate cerali e pane per evitare che il caldo li deteriori.
Conserva anche latte e latticini in contenitori opachi.