Le violette, piccole piante colorate, sono belle da guardare ma anche semplici da coltivare. Seguite i nostri consigli e potrete avere la soddisfazione di avere nel vostro giardino di casa o sul balcone delle piccole viole che abbelliranno e vi allieteranno del loro profumo. Ma come coltivare le violette?
Innanzitutto dovete sapere che le violette devono essere poste a dimora durante la stagione autunnale o quella primaverile. La loro coltivazione può avvenire in vaso oppure in piena terra basta che venga utilizzato un buon terriccio drenato.
Dovrete interrare le violette avendo cura di arrivare solo dov’è presente l’attaccatura delle radici senza affossare la pianta in modo eccessivo. Questa accortezza aiuta la pianta di violette a non perire con molta facilità. Una volta interrate, le violette necessitano della presenza di un concime granulare a lunga cessione. Questo concime deve essere mescolato al terriccio. Questo passaggio è molto importante in quanto le piante di violetta avranno una concimazione tale da durare per tutta la stagione e fino a primavera.
Le piante di violette che coltiviamo nel nostro giardino o nella terra, devono essere piantate ad una distanza di almeno 10 – 15 cm l’una dall’altra. In questo modo possono crescere senza accavallarsi. La coltivazione delle violette non ha bisogno di cure importanti e considerevoli. È un tipo di pianta che resiste al freddo e al clima particolarmente gelido. Anche in questo frangente sono in grado di produrre fiori colorati durante i mesi della stagione invernale.
Una volta poste a dimora le piantine di violette devono essere annaffiate prediligendo una giornata non calda e quando il terreno si presenta secco già da qualche giorno. Non annaffiare quindi quando fa troppo freddo. Durante la crescita delle piantine di violette bisogna controllarle ed eliminare fiori e foglie appassite.
Seguendo questa piccola guida avrete la possibilità di coltivare le violette in modo autonomo e a domicilio.