Famiglia: Musacee
Origine: Africa meridionale
I bellissimi e strani fiori di questa pianta sano malta apprezzati soprattutto come fiori recisi ed hanno il grasso vantaggio di restare belli, in un vaso con acqua sempre fresca, per oltre un mese. Molti floricoltori delle città costiere si sono specializzati nella loro coltivazione.
Questa pianta perenne dai cespi enormi cresce spontanea nelle zone tropicali. I fusti, lunghi e grossi, sostengono grandi foglie erette, allungate, ovali, colorate di verde intenso dai riflessi metallici.
Fiori: sona stupefacenti, formati da grandi sepali di calor gialla arancio, intorno ai quali tre petali di color blu oltremare intenso cambiano posizione nel corsa della fioritura. Quando i sepali seccano, bisogna toglierli.
Esposizione: la strelizia ama molta il sole, tranne quando la calura è eccessiva. In questo caso bisogna ripararla con una tenda perché i fiori non “brucino”.
Temperatura: in appartamento è uno pianta che ha bisogno di calore e comunque in inverno la temperatura non deve scendere sotto gli 8°C. Per questa ragione al di fuori delle regioni mediterranee viene coltivata esclusivamente in serra, in appartamento, veranda o giardino d’inverno.
Annaffiatura: abbondanti durante la stagione calda, da diminuire nei mesi freddi, quando la pianta è in stato di riposo vegetativo.
Riproduzione: si può ottenere per seme, ma in tal caso la pianta impiega molti anni a diventare adulta. E’ meglio attuare la divisione dei cespi alla fine dell’inverno.
Terreno: è necessario uno spesso strato di terriccio composto con marna, terra di lettiera e sabbia per assicurare un buon drenaggio. Il vaso deve essere di grandi dimensioni, dal momento che la strelizia ha radici grosse che possono far “scoppiare” il vaso. Bisogna anche proteggere la pianta contro gli afidi spruzzandola di insetticida.