Famiglia: Piperacee
Origine: Brasile
Il genere Peperomia comprende circa 800 specie tipiche delle regioni tropicali e subtropicali del Nuovo Mondo. Molte di esse si distinguono dal colore dei fiori, mentre Peperomia caperata ha le foglie bollose. E’ una pianta erbacea, piccola, con fogliame abbondante, adatta per appartamento; emette spighe fiorifere carnose, biancastre ed ha foglie intere, spesse, di color verde scuro; i profondi solchi presenti sulle foglie sono decorativi. Esiste una cultivar “Variegata” di Peperomia caperata con disegni sulle foglie, ma è difficile da riprodurre in
vaso: le talee di fusto attecchiscono rapidamente, ma hanno foglie uniformemente verdi, senza disegni. Le Peperomia resistono bene agli insetti e alle malattie.
Esposizione: in buona luce, ma non insolazione diretta, per esempio accanto a una finestra con tendine.
Temperatura: sempre superiore ai 1 8°C in appartamento.
Annaffiatura: immergere il vaso in acqua per un’ora alla settimana.
Riproduzione: la peperomia si riproduce facilmente per talea di foglie. Si taglia una foglia con il picciolo che la unisce al fusto e lo si immerge in una mistura di torba e sabbia, in modo che la foglia resti appoggiata sulla superficie della terra.
Nell’arco di un mese o poco più comparirà un nuovo fusticino al punto di inserzione della foglia sul suo picciolo. Si deve aspettare che la pianticella sia sufficientemente cresciuta per poterla trapiantare in vaso. Durante questa delicata fase di sviluppo la pianta necessita di buona umidità.
Terriccio: terra da giardino con sabbia e terra di brughiera finemente sminuzzata.
Cure: è difficile conservare a lungo la peperomia. Se le foglie impallidiscono, vuol dire che la pianta riceve troppa luce. Se l’estremità dei fusti e delle foglie annerisce vuol dire che le Annaffiatura sono eccessive. In ogni caso, dopo due anni, la peperomia perde la sua bellezza e bisogna fare le talee per rigenerarla.