Famiglia: Buddlejaceae
Genere: Buddleja
Specie: B. davidii sin. B. variabilis
Nome comune: Albero delle farfalle
La B. davidii è un arbusto originario della Cina, ormai naturalizzata anche in Italia. Spesso presente nelle terre incolte, lungo le strade o le massicciate ferroviarie, assieme al sambuco. Deve in particolare la sua fama, per la capacità di attirare farfalle in giardino. Fiorisce per tutta l’estate nei toni dal bianco, al lilla, al viola intenso a seconda della varietà, mantiene la vegetazione in inverno rimanendo sempreverde nelle zone non particolarmente rigide, dove le temperature raramente scendono sotto i 5 gradi sotto zero.
Coltivazione
La B. davidii è un arbusto di facile coltura. Richiede esposizioni in pieno sole e prospera in qualunque terreno. Non necessita di particolari annaffiature, ma buone dosi d’acqua nei periodi siccitosi l’aiutano a sostenere l’esuberante fioritura, che avviene con piccoli fiorellini disposti su pannocchie più o meno grandi (anche 30 cm) a seconda della varietà. La pianta è molto vigorosa e fiorisce sui nuovi getti della stagione vegetativa, capaci di raggiungere lunghezze di 2 metri, per poi pendere leggermente sotto il loro peso. Inseritela singolarmente o in gruppo, coprendo preferibilmente la parte bassa antiestetica, magari con delle lavande. A fine inverno, potatela completamente, lasciando speroni lunghi una decina di centimentri dal suolo. Oppure, se notate sofferenza nella ripresa vegetativa l’anno successivo, optate per una potatura meno drastica, che lasci speroni dai 10 ai 20 cm delle ramificazioni dell’anno prescelte per l’impalcatura, tagliando alla base alcune ramificazioni tra le più vecchie. A primavera riprenderà a vegetare con vigore, regalando sempre una bella fioritura e un portamento più ordinato.
Rusticità
Rustica
Propagazione
Per seme. Per talea apicale a primavera inoltrata o semilegnosa a fine estate.